Skiri Trophy XCountry il 18 e 19 gennaio in Val di Fiemme per far vivere a tutti i bambini dello sci di fondo la magia delle competizioni dei grandi, sotto l’abile regia organizzativa del Gruppo Sportivo Castello. Il Centro del Fondo di Lago di Tesero ha da poco finito di animare la 14.a edizione del Tour de Ski, un’area la cui neve è per molti terra di ricordi… come quelli di Anamarija Lampic, recente vincitrice della nuova sprint fiemmese e diciannovesima assoluta nella graduatoria generale del Tour de Ski. La slovena conosce molto bene le piste trentine avendo vinto lo Skiri Trophy nelle annate 2009, 2010 e 2011: “Il trofeo Skiri (una volta Trofeo Topolino) significa molto per me, così come questo luogo. Ho vinto il trofeo ben tre volte, quando ero più giovane”. Emozionata e piena di ricordi felici: “Mi ricordo di aver ricevuto in premio molta cioccolata, le due giornate di festa e la ricca premiazione, è stata la prima gara importante a cui io abbia preso parte, era il 2009. E da lì è partita la mia carriera e quella di tanti altri giovani”. E alla 28.a edizione del 2011 vinta dalla Lampic trionfò – nella categoria Allievi – anche Miha Simenc, uscito in semifinale proprio nella gara vinta dalla connazionale. Numerose le novità dello Skiri Trophy, con un sito web rinnovato e le iscrizioni ancora aperte per le squadre, villaggi dedicati con i prodotti degli sponsor a disposizione (Masterwax, Rode, Skitrab e Nordick) e il partner Kinder Joy of Moving ad offrire due giornate di passione con uno stand dedicato e tante sorprese. Anche il programma di gare è allettante, impegnando nella tecnica classica le categorie Baby e Cuccioli sabato 18 gennaio, con la parentesi Skiri Trophy Revival nel pomeriggio dove affioreranno ulteriori ricordi, e domenica 19 gennaio le restanti categorie: Ragazzi ed Allievi. Ma non vi era solo la Lampic a competere al Tour de Ski avendo negli occhi e nel cuore i ricordi di quando sgambettava in gioventù sulle stesse piste, anche l’andorrano Irineu Esteve Altimiras fu presente alla 28.a edizione dell’evento del G.S. Castello, ed ora gareggia in Coppa del Mondo, senza dimenticare i vari azzurri Mikael Abram, Michael Hellweger e Stefan Zelger. “Quello che conta è tenere duro e trovare un ambiente adatto che voglia soprattutto bene ai suoi giovani fondisti – afferma Mario Broll, storico speaker dello Skiri Trophy e di Marcialonga, uno dei tre fondatori del Gruppo Sportivo Castello assieme a Sergio Cavada e al leggendario Franco Nones, prima medaglia olimpica nella storia dello sci di fondo azzurro -. Attendiamo tutti i concorrenti Revival abbracciando valligiani ed ex campioni, per fare una vera festa dello sci di fondo con passione promozionale senza pressione del risultato. Per promuovere questo sport bellissimo in un’atmosfera di festa e condivisione”.
COMUNICATO STAMPA 08/01/2020
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