21-22 gennaio, 39a edizione dello Skiri Trophy XCountry Scoiattolini sulle piste ‘olimpiche’ di Lago di Tesero, in Trentino
40 anni di storia,
40 anni di successi e resilienza.
Al timone il GS Castello
Format vincente non si cambia: al via Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi e ‘Revival’
Skiri Trophy XCountry, il ‘Mundialito’ dello sci di fondo giovanile, ritorna il 21-22 gennaio 2023 sulle piste olimpiche del Centro del Fondo di Lago di Tesero, l’unico e inimitabile festival a colori giunto alla 39.a edizione e organizzato dal G.S. Castello. La divertente due giorni sulla neve dedicata alle categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi nasce dall’idea di dare allo sci di fondo una manifestazione promozionale giovanile di ampio respiro, in un sincero clima di amicizia sportiva e di convivialità. Nel corso dei gloriosi 40 anni di storia lo Skiri Trophy XCountry, nato originariamente con il nome di Trofeo Topolino, ha ‘traslocato’ più volte nelle splendide località trentine: il 22 gennaio 1984 prendeva il via nell’area di Brozzin, nell’accogliente Val di Fiemme, e per i successivi anni la carovana dei giovani fondisti si è spostata tra Passo Lavazè, Brozzin e Lago di Tesero. Dopo la prima rassegna ospitata all’interno del Centro del Fondo di Lago di Tesero nel 1990, lo Skiri Trophy ha poi avuto una collocazione stabile sulle piste olimpiche di Lago di Tesero dalla 10.a edizione fino ad oggi, organizzando ben 28 edizioni consecutive. Percorsi davvero mondiali e olimpici per grandi e piccini, pronti a vivere una nuova avventura sugli sci stretti. È dalle piccole cose che nascono le grandi gesta…e molti fenomeni dello sci di fondo hanno calcato il palcoscenico fiemmese: uno su tutti Cristian “Zorro” Zorzi, ultimo frazionista di Torino 2006 che ha regalato l’oro olimpico all’Italia del fondo, ed altri come Marianna Longa, Antonella Confortola, Sabina Valbusa, Lara Peyrot, Petra Majdič, Ivan e Bruno Debertolis, fino ad arrivare agli atleti di oggi Francesco De Fabiani, Tommaso Dellagiacoma, Stefano Gardener, Mauro Brigadoi e Caterina Ganz. La coordinatrice dell’evento Nicoletta Nones ha anticipato che ci saranno delle interessanti novità per la prossima edizione. Confermato dunque il consueto format di gara, con le sfide tutte in tecnica classica e il tradizionale ‘Revival’, dedicato agli atleti ormai esperti che in passato hanno già partecipato al trofeo. I piccoli fondisti porteranno in Trentino una ventata di aria fresca da tutt’Europa, basti pensare che nell’ultima edizione hanno sfilato tantissimi atleti provenienti da Croazia, Slovenia, Spagna, Andorra e dalle varie regioni italiane. Il futuro sembra luminoso per il GS Castello, il quale ogni anno cerca di portare nuove e brillanti idee da aggiungere al programma, con iniziative di contorno ed allettanti proposte. Costanza, valore, resilienza sono gli elementi chiave delle centinaia di volontari, delle varie associazioni, enti pubblici e privati che con grande sinergia e impegno hanno portato avanti un evento importante, ormai immancabile durante la penultima settimana di gennaio in Val di Fiemme. L’esperto comitato fiemmese è sempre in pista per i giovani fondisti di tutto il mondo che sognano presto di gareggiare nelle competizioni internazionali di alto livello.
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